Pixel 5, il nuovo smartphone di punta di Google, ha portato con sé molte novità rispetto al modello precedente, ma, ovviamente, possiede anche qualche difetto. Ecco la nostra guida all’acquisto su questo dispositivo.
Pixel 5, lo smartphone presentato il 30 settembre 2020 all’evento “Launch Night In” e disponibile all’acquisto dal 15 ottobre, ha incuriosito molte persone, curiose di scoprire se Google abbia realmente le carte in regola per rimanere al passo con i grandi produttori. Sicuramente, all’azienda di Mountain View le possibilità e le risorse non mancano, né tantomeno la voglia di affermarsi anche in questo settore.
Annunciato con lo slogan “The ultimate 5G Google phone”, Pixel 5 è un telefono di fascia alta, ed è l’unico della gamma Pixel a non presentare una versione XL. Tuttavia va precisato un aspetto che non passa sicuramente in secondo piano: Pixel 5 è stato rilasciato soltanto in 9 paesi: Australia, Francia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Giappone, USA, Canada e Taiwan. L’Italia è quindi esclusa da questa lista ma non temere: esso è infatti tranquillamente acquistabile su Google Store, Amazon e da vari store online che effettuano spedizioni in Italia. L’unico problema che sussiste è quindi l’impossibilità di poterlo provare prima di effettuare l’acquisto. E considerando che il prezzo indicativo del Pixel 5 è di 850€, compiere un acquisto di questo tipo “al buio” non è proprio l’idea migliore.
Ecco perché riteniamo quindi doveroso mostrare alcuni pro e alcuni contro di questo smartphone – piuttosto che soltanto le sue caratteristiche migliori -, al fine di dare una sorta di guida all’acquisto. In breve, possiamo dire che Google Pixel 5 è un’ottima opzione se sei alla ricerca di:
- Un telefono 5G più economico con alcune funzionalità di punta;
- Un’ottima esperienza con la fotocamera;
- Una dimensione più piccola del normale;
- Un Software di qualità e aggiornamenti garantiti.
Mentre invece dovresti evitarlo se vuoi:
- Le migliori prestazioni possibili in un telefono;
- Una durata della batteria di due giorni con un utilizzo normale;
- Le migliori capacità di zoom.
Le caratteristiche; pro e contro del Google Pixel 5
Ma vediamo tutto un po’ più nel dettaglio. Il Google Pixel 5 in generale è un buon acquisto, se si desidera un telefono 5G con aggiornamenti rapidi e funzionalità di punta ma non si vuole pagare una cifra eccessivamente elevata. Alcuni dei suoi punti forti sono l’interfaccia Pixel, lo schermo OLED da 90 Hz e la tripla fotocamera posteriore. Quest’ultima in particolare è fantastica in tutte le condizioni di illuminazione e ha alcune nuove funzionalità nella manica. La maggior parte delle persone sarà quindi più che soddisfatta delle immagini che può catturare.
Il telefono presenta anche alcuni inconvenienti: primi tra tutti la ricarica, un po’ lenta rispetto ai concorrenti, e il processore (lo Snapdragon 765G), il quale è sicuramente inferiore comparato a quelli montati sugli altri top di gamma del 2020. Tuttavia il chipset del Pixel 5 dovrebbe comunque offrire ottime prestazioni generali. Infatti, anche provato avviando dei giochi, non si notano ritardi o rallentamenti.
Il nuovo smartphone di Google presenta una batteria da 4.080 mAh, più piccola rispetto a quella montata da molti dispositivi concorrenti, ma risulta comunque essere la più grande che abbiamo visto in un Pixel. Per fare un confronto, il Pixel 4 aveva una batteria da 2.800 mAh e utilizzava un processore più “assetato di energia”: il Qualcomm Snapdragon 855. Effettuando una prova, si è notato che, senza utilizzarlo, il Pixel 5 è rimasto acceso per circa 40 ore. Un utilizzo più intenso che include la registrazione di video 4K e l’utilizzo dei dati mobili si è tradotto in un tempo di visualizzazione dello schermo vicino alle sedici ore. Google sta comunque introducendo la modalità di risparmio energetico estremo, che consente di decidere quali app si desidera mantenere “operative”, mentre tutto il resto è in pausa.
Il telefono supporta la ricarica da 18 W, che è sufficiente ma molto più lenta di molti dei suoi concorrenti. Anche i dispositivi di fascia media possono infatti raggiungere i 30 W di ricarica.
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Il Pixel 5 rispetto al suo “predecessore” non ha lo sblocco facciale – decisione alquanto strana -, ma vi è comunque lo scanner di impronte digitali, supportato da una moltitudine di app. Per quanto riguarda la memoria, invece dei 6 GB di RAM e dei 64 GB di memoria di base di Pixel 4 (con un’opzione per 128 GB), Pixel 5 offre 8 GB di RAM e 128 GB di ROM come unica opzione.
Google si è presa l’impegno di rilasciare aggiornamenti del sistema Android e patch di sicurezza per almeno tre anni. Questa sua “tradizione” nel rilasciare aggiornamenti software tempestivi colloca il colosso di Mountain View in un club molto esclusivo: solo Samsung (considerando Android) offre un livello di supporto simile. Pixel 5 viene fornito con Android 11; dovrebbe passare ad Android 12 nel 2021; ad Android 13 nel 2022 e ad Android 14 l’anno successivo.
Per ulteriori informazioni, puoi visualizzare qui la scheda tecnica del prodotto. Quindi, se sei alla ricerca di uno smartphone di fascia alta e pensi di aver raggiunto una dose sufficiente di fiducia in esso, sai cosa fare.