Se usi filtri su Instagram prendi meno like: lo dice la scienza.

Meno like sulle foto troppo ritoccate, lo dimostra una ricerca svolta analizzando oltre 1.800 post pubblici. Colpa dell’eccessiva auto-presentazione di sé stessi

I filtri standard Instagram che modificano i colori – Meteoweek.com

Non sempre la foto bella è più apprezzata: potrebbe sembrare un’idea controcorrente, e invece è ciò che accade su Instagram, il cosiddetto “social delle immagini”. Esso è nato nel 2010, in un periodo nel quale gli smartphone non eccellevano sicuramente per la qualità delle immagini prodotte dalla propria fotocamera. Tuttavia, con il passare del tempo i contenuti visibili sul social network sono sempre più migliorati sotto l’aspetto qualitativo, così come le funzionalità implementate e rese disponibili dal social stesso. L’idea dilagante è ormai quella di immortalare lo scatto perfetto per poi pubblicarlo, spesso non prima di aver abbellito il tutto con qualche filtro.

Il parere della scienza

Ecco, i filtri. Indubbia è la loro efficacia nel migliorare lo scatto – purché si abbia un minimo di buon gusto -, ma non si può affermare lo stesso per quanto riguarda le reazioni e le interazioni degli utenti. Uno studio svolto dal sito web ScienceDirect.com ha infatti dimostrato che le foto con più apprezzamenti sono quelle senza filtri. In particolare, i ricercatori hanno posto la propria attenzione sui selfie, in quanto considerati “un autoritratto di se stessi condiviso attraverso i social media”, nonché la forma più comune di autorappresentazione su Internet.

L’utilizzo costante dei filtri su Instagram è meno efficace di quanto si pensi – Meteoweek.com

Per svolgere questa analisi, sono stati selezionati un totale di 1.873 selfie, trovati utilizzando l’hashtag #selfies, considerando due tipologie di filtri: quelli che modificano l’aspetto di una foto (variando tonalità o caratteri fisionomici), e quelli che sovrappongono all’immagine elementi di fantasia, non reali, come ad esempio accessori o facce di animali. Di questi, 1700 erano di donne (90,7%), e 173 di uomini (9,3%). Per ogni selfie sono stati considerati vari parametri: il numero di follower, genere e origine della persona, uso di filtri fotografici, presenza di alcuni segnali sociali (immagini che possono ritrarre elementi di lusso) e numero di like ricevuti. Il risultato è ormai chiaro, le foto “al naturale” hanno un numero di “mi piace” nettamente superiore rispetto a quelle ritoccate (4.742 contro 662).

Ma perché? Secondo i ricercatori, il modo in cui le persone utilizzano i filtri fotografici influenza le percezioni degli utenti, i quali, notando una eccessiva presentazione di chi stanno osservando, vengono influenzati negativamente. Per questo, saranno molto meno propensi a lasciare un “mi piace” a quella immagine, in quanto consapevoli di trovarsi di fronte soltanto ad una rappresentazione ideale. Quindi, utenti di Instagram, se vi siete mai chiesti il motivo per il quale una vostra foto ha ricevuto meno apprezzamenti di quanti ve ne stavate aspettando forse potreste aver trovato una risposta al vostro quesito. Un segnale che, forse, ci rende l’idea di dover essere più noi stessi anche sui social media.