SpaceX ha scelto di rendere ancora più efficiente il suo servizio migliorandolo di moltissimo, e non poco come potremmo pensare: attualmente vorrebbe espanderlo in modo tale che anche i mezzi di trasporto marittimi abbiano la possibilità di far uso di questa tecnologia avanzata. Ma quando si dovrebbe attuare un progetto del genere?
Nell’ultimo periodo Giugno, SpaceX ha migliorato la sua offerta di connettività Internet satellitare grazie a Starlink, e per farlo ha preso in considerazione un nuovo genere di connessioni che potrebbe essere applicata sia sui veicoli che sui velivoli, rendendo maggiormente efficace questo servizio. Come sia possibile? Beh, è piuttosto chiaro se ci pensiamo: sarà sufficiente far utilizzo della megacostellazione della società presente sullo spazio.
E, parlando sempre della questione, SpaceX, dopo aver introdotto una nuova idea per tutti i passeggeri degli aerei, ora vuole aggiungerne un’altra di seguito chiamata “Starlink Marittimo” che, come suggerisce il nome, punta invece alle imbarcazioni. Si tratta di una nuova modalità di fruizione della connettività Internet satellitare della compagnia spaziale, che permetterà alle navi – private e commerciali – di connettersi alla rete con l’alta velocità garantita dai satelliti in orbita bassa terrestre.
Il piano, parlandone meglio, non serve soltanto per migliorare ancora di più la connettività, ma anche per permettere il corretto recupero dei razzi spaziali. Sulla questione potremmo aggiungere che l’azienda abbia dichiarato, come prima della propria connessione satellitare, che si spendeva circa 165 mila dollari al mese per avere prestazioni di 25 Mb/s in upload e in download, divenendo una delle spese principali della missione. E dovendo scaricare circa 100 GB di dati per ogni missione, i costi venivano incrementati ancora di più e le prestazioni e le affidabilità erano comunque scarse.
Ma grazie all’utilizzo di Starlink la banda di download è aumentata del 5900%, mentre quella di upload è aumentata del 700%. La latenza, inoltre, si è ridotta del 95%, grazie soprattutto della presenza di satelliti in orbita bassa terrestre e non in quella geostazionaria, e così pure i costi che sono stati ridotti del 70%, arrivando a 50 mila dollari al mese. Notevole, in poche parole.
Discussioni sul nuovo progetto
E per rendere tutta questa vicenda ancora più iconica, SpaceX ha scelto di pubblicizzare Starlink Marittimo con un tweet, dicendoci che “oltre a resistere a freddo estremo, caldo, grandine, nevischio, forti piogge e venti di burrasca, Starlink è abbastanza robusto da resistere agli atterraggi di razzi. Ecco il video in diretta catturato su una droneship di SpaceX in mare con e senza Starlink”.
La premessa di questo programma crediamo che possa essere riassunta in una sola parola: eccezionale. SpaceX si è preparata a lungo per poter portare in campo una nuova idea che non solo potesse rappresentare una variante dello StarLink stesso, ma che fosse anche utile per tutti coloro che, all’occorrenza, vogliono sfruttare una connessione di rete mai vista prima e velocissima.
? Fonte: www.hwupgrade.it