Se da una parte il progresso ha sicuramente facilitato la vita degli essere umani, portando invenzioni che hanno semplificato sia la vita di tutti i giorni sia le ricerche e le scoperte in campo scientifico, è innegabile che ci siano anche dei lati molto negativi.
Uno di questi è sicuramente l’alterazione delle condizioni climatiche del nostro Pianeta, che nel corso dei secoli ha visto la temperatura globale innalzarsi pericolosamente, facendo diventare quasi tropicali anche i climi che teoricamente dovrebbero essere temperati.
In questo senso, una prova tangibile di quanto l’innalzarsi del riscaldamento globale sia pericoloso è dato dalla vista delle Alpi italiane dallo Spazio: si vede infatti una diminuzione drastica del bianco costituito dalle nevi, che si stanno sciogliendo anche in alta quota dove c’è sempre più vegetazione verde. Ed ecco quali sono le conseguenze.
Riscaldamento globale, ecco le conseguenze
Dalle foto satellitari, messe a confronto con quelle di qualche decennio fa, si vede chiaramente come le Alpi, anche a quote molto alte, stiano perdendo il biancore delle nevi. Questo perché il riscaldamento globale sta facendo sciogliere i ghiacciai, oltre ad alzare il livello delle acque oceaniche, che sono sempre più calde.
Si tratta di una reazione a catena difficile da fermare, perché in realtà è un circolo vizioso, che parte dal riscaldamento globale che fa sciogliere le nevi. Queste, di conseguenza, lasciano posto alla vegetazione verde che cresce anche a quote altissime e, come è naturale che sia, attrae e immagazzina il calore del sole.
Se ci fosse più neve, il biancore delle distese innevate farebbe da specchio alla luce del Sole, rimandandone indietro i raggi e facendo sì che la temperatura della Terra sia più temperata. Invece il verde delle piante immagazzina luce e calore innalzando di conseguenza anche la temperatura di tutto il globo.
E questo a sua volta porterà ad avere sempre meno neve sulle cime, il che significa che prima o poi, senza possibilità di recupero, la temperatura della Terra diventerà invivibile.
Le ricerche scientifiche su questo argomento hanno dimostrato che già il 77% delle Alpi sopra il limite del bosco sono nel pieno di un processo di inverdimento. Un fenomeno che già era presente al Polo Nord e che ora si è verificato anche sulle nostre Alpi.
Secondo gli scienziati dell’Università di Basilea, che hanno condotto la ricerca, «le Alpi stanno diventando più verdi perché le piante stanno colonizzando nuove aree e la vegetazione generalmente diventa più fitta e più alta».
Fortunatamente, la ritirata delle nevi sta camminando meno velocemente dell’inverdimento: infatti si parla di una diminuzione del solo 10% nelle aree analizzate.