Ora puoi avere la Carta d’Identità Elettronica sempre con te, basta caricarla sullo smartphone

Avere una Carta di Identità Elettronica ha molti vantaggi. Innanzitutto un solo documento che racchiude sia le generalità che il codice fiscale, poi una scadenza che coincide con la data del compleanno, per evitare dimenticanze nel rinnovo.

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Carta di identità elettronica – MeteoWeek.com

E tra le potenzialità di questo nuovo strumento che è la Carta di Identità Elettronica, c’è il fatto di essere smart, ossia essere uno strumento che può essere utilizzato come mezzo di identificazione per i servizi della Pubblica Amministrazione.

Infatti sui siti come INPS, Agenzia delle Entrate, e tutti quelli che richiedono lo SPID, consentono agli utenti di autenticarsi anche con la CIE, Carta di Identità Elettronica, per semplificare un pochino il processo soprattutto per le persone anziane che magari con lo SPID non hanno molta dimestichezza.

Il servizio “Entra con CIE” sarà utilizzabile anche con gli smartphone

Carta d'identità elettronica 20220528 tech
Carta d’identità elettronica – MeteoWeek.com

Dunque il sistema CIE ID ora consente anche di associare la propria carta di identità elettronica CIE sia agi smartphone che hanno sistema operativo iOS che sistema operativo Android. Così praticamente il telefonino andrà a funzionare come un vero e proprio token per accedere nei siti che supportano il sistema “Entra con CIE”.

Naturalmente per poter effettuare operazioni di questo genere è necessario scaricare, da App Store per iOS e da Google Play Store per Android, l’applicazione chiamata CIE ID, ed è anche necessario assicurarsi che sia quella ufficiale creata e rilasciata dall’Istituto Poligrafico italiano.

Una volta scaricata l’applicazione, basterà avviarla e cliccare su “Registra la tua carta”, e poi seguire le istruzioni. Occorrerà ovviamente inserire il PIN della CIE, composto da 8 cifre, di cui 4 vengono solitamente rilasciate al momento della emissione della carta e altre 4 vengono poi inviate a casa.

Inserite le 8 cifre di cui è composto il PIN, basterà avvicinare la carta al letto re NFC del telefonino, che solitamente è integrato nella parte posteriore del telefono, e a quel punto l’applicazione stessa darà conferma dell’avvenuta e corretta procedura.

La carta d’identità elettronica italiana (CIE) è un documento di riconoscimento che ha sostituito la carta d’identità in formato cartaceo nella Repubblica Italiana. L’introduzione della CIE è volta a incrementare i livelli di sicurezza mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione e anticontraffazione in materia di documenti elettronici. Assieme alla Carta nazionale dei servizi e allo SPID, costituisce lo strumento di autenticazione previsto dal Codice dell’amministrazione digitale per l’accesso ai servizi web erogati dalla pubblica amministrazione italiana.

Il 4 luglio 2016 cominciò la sostituzione della carta d’identità cartacea con la CIE, inizialmente operativo in 199 comuni. Come da piano di dispiegamento approvato dalla Commissione interministeriale della CIE, i restanti comuni furono gradualmente abilitati all’emissione della nuova CIE. Un primo gruppo, composto da 350 comuni, è stato abilitato a partire dal 26 aprile 2017, assicurando, con i precedenti 199, la copertura del 50% della popolazione. I restanti comuni sono stati abilitati entro la metà del 2018.