I Big decidono come eliminare le password: Apple, Google e Microsoft tutti uniti e d’accordo

Più cerchiamo di rendere sicuro l’accesso ai dispositivi, alle app, ai nostri account, più rischiamo di produrre l’effetto contrario. Il motivo è presto detto: l’estrema complessità richiesta per le nostre password, i vari sistemi di autenticazione a più fattori, stanno provocando una tale produzione di password che gli utenti per non perdersi utilizzano sempre la stessa, col risultato che i dispositivi sono sempre meno protetti.

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Password – MeteoWeek.com

Le Big Tech tuttavia sono consapevoli di questa occorrenza, e si stanno dando da fare per modificare le modalità di accesso ai siti e alle app introducendo gli stessi metodi che vengono usati per sbloccare dispositivi come gli smartphone o i tablet: impronte digitali, PIN o scansioni facciali. Uno standard ancora poco diffuso, ma che potrebbe presto prendere piede e riportare a livelli più alti la sicurezza dei nostri account.

Le Big Tech in questione sono ovviamente Apple, Google e Microsoft, le quali hanno dichiarato di aver lavorato per semplificare l’accesso ai siti e alle applicazioni senza necessità di inserire una password, grazie all’approfondimento del supporto chiamato FIDO Alliance, uno standard “senza password”.

FIDO Alliance semplifica gli accessi aumentandone la sicurezza

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Face ID Apple – MeteoWeek.com

FIDO altro non è che l’acronimo di Fast Identity Online e lo standard FIDO Alliance è stato varato nel 2012 per fare in modo che l’accesso a siti e applicazioni fosse allo stesso tempo più semplice e più sicuro. Uno standard che è nato in collaborazione con il W3C (World Wide Web Consortium), una ONG che ha come missione quella di rendere il web più accessibile.

Un consorzio di cui fanno parte anche Amazon, Intel e Meta, che hanno anche loro ovviamente tutto l’interesse a rendere il web più accessibile a tutti i suoi utenti.

Questa semplificazione passa ovviamente dal cambio di metodologia per entrare in siti web protetti o applicazioni varie: non più una password ma quei metodi utilizzati ogni giorno per bloccare o sbloccare uno smartphone o un tablet. Quindi l’impronta digitale o la scansione facciale, che grazie a FIDO Alliance e al suo standard possono sbloccare anche siti web e applicazioni di vario genere.

Le Big Tech di cui sopra non sono nuove a questo tipo di standard, ma mentre prima si poteva utilizzare solo dopo aver sbloccato gli account nei siti web attraverso l’immissione di una password, ora è possibile bypassare questo tipo di passaggio andando direttamente all’utilizzo dei metodi facilitati da FIDO Alliance.