L’inizio dell’estate porterà anche l’avvento del nuovo aggiornamento del sistema operativo di Apple: il 6 giugno prossimo infatti Tim Cook, CEO dell’azienda di Cupertino, presenterà iOS 16 durante il WWDC 2022, svelando tutte le novità che saranno apportate ai dispositivi Apple dal nuovo sistema operativo.
La conferenza mondiale degli sviluppatori 2022 sarà infatti ospitata da Apple e si terrà dal 6 al 10 giugno prossimo, e mentre è già chiaro che Apple parlerà proprio delle novità che iOS 16 porterà sui suoi vari dispositivi, ancora non si sa nulla nel dettaglio delle feature che saranno apportate.
Quello che invece già è noto, grazie a delle indiscrezioni trapelate in rete, è la lista dei dispositivi che non avranno più la possibilità di supportare iOS 16 e quindi diventeranno di fatto obsoleti.
iOS 16, ecco quali device non lo potranno supportare
Ci sono dunque dei dispositivi Apple, in particolare dei cellulari, che una volta rilasciato iOS 16 non supporteranno nessuna delle nuove feature, a meno che non vengano colpiti da rallentamenti “fatali”. Si tratta nel particolare di iPhone 6s, iPhone 6s Plus e iPhone SE di prima generazione.
A rivelare la notizia un utente di AppleLeaksPro, il quale ha scoperto che le novità apportate da iOS 16 rallenterebbero fatalmente questi tre modelli di Melafonino e quindi di fatto potranno solamente funzionare con le vecchie feature che già gli appartengono.
Ecco invece la lista dei telefoni che potranno godere delle novità di iOS 16: iPhone 14, iPhone 14 Max, iPhone 14 Pro, iPhone 14 Pro Max, iPhone 13, iPhone 13 mini, iPhone 13 Pro, iPhone 13 Pro Max, iPhone 12, iPhone 12 mini, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max, iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max, iPhone XS iPhone XS Max, iPhone XR, iPhone X, iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone SE (2ª generazione), iPod touch (7ª generazione)
Insomma, da qui alla fine dell’anno quelli sopra elencati saranno i cellulari della Mela sui quali sarà possibile scaricare, con buon profitto, il nuovo sistema operativo iOS 16
Invece nel caso degli iPhone della serie 6s e SE di prima generazione, si tratta di telefoni usciti rispettivamente 7 e 6 anni fa, ed il fatto che non riescano a supportare determinati aggiornamenti di sistema operativo è che sono dotati di processori che non sono abbastanza potenti per supportare alcune nuove funzionalità, che risultano “pesanti” da far girare.
Quindi non è detto che chi possiede questi telefoni sia costretto a rinunciare al proprio telefonino quando sarà stato rilasciato il nuovo sistema operativo, semplicemente Apple li continuerà a supportare senza però fornirli delle nuove funzionalità.
