Una release che mette in dubbio la possibilità di utilizzare la nostra app di messaggistica preferita sta per cambiare le carte in tavola
L’innovazione è il sale della tecnologia. La prima regola con la quale tutti gli sviluppatori devono fare i conti prevede infatti la presenza di prodotti sempre aggiornati, capaci di intercettare i feedback degli utenti e superare, se non anticipare, le loro aspettative.
Non scappa a questa priorità anche l’app di messaggistica firma da Meta. WhatsApp è considerata, grazie alle classifiche stilate dagli store dei diversi sistemi operativi, uno dei social più amati a livello globale. E’ radicata, molto diffusa, e soprattutto, grazie alla crittografia, considerata all’unanimità, del tutto sicura.
Tuttavia però l’avanzamento ha un prezzo e questa volta ad essere estromessi dai giochi saranno tutti quegli utenti in possesso di apparecchi e sistemi operativi considerati, sotto tanti punti di vista, ormai obsoleti. E saranno proprio questi dispositivi che, a partire da giovedì 31 marzo, non potranno più ricevere il supporto per l’app di WhatsApp installata sui loro sistemi.
E questo proprio a causa di un aggiornamento, finalizzato a migliorare le performance e la sicurezza, molti utenti dovranno rivedere le loro abitudini di utilizzo legate alle chat e alle conversazioni telefoniche in forma scritta.
Il nuovo aggiornamento di WhatsApp e gli apparecchi esclusi definitivamente dalla possibilità di ricevere ulteriore supporto
Come riportato nella descrizione delle specifiche dell’aggiornamento, l’effettivo roll-out dello stesso sancirà l’immediata messa al bando di una serie di apparecchi e di alcune versioni di vecchi sistemi operativi.
Nella prima categoria di prodotti troviamo:
- LG con LG Optimus F7, Optimus L3 II Dual, Optimus F5, Optimus L5 II, Optimus L5 II Dual, Optimus L3 II, Optimus L7 II Dual, Optimus L7 II, Optimus F6, LG Enact, Optimus L4 II Dual, Optimus F3, Optimus L4 II , Optimus L2 II and Optimus F3Q
- Motorola con il Droid Razr
- Xiaomi e i suoi mi HongMi, Mi2a, Mi2s, Redmi Note 4G and HongMi 1s
- Huawei con Ascend D, Quad XL, Ascend D1, Quad XL and Ascend P1
- Samsung infine con il Galaxy Trend Lite, Galaxy S3 mini, Galaxy Xcover 2 and Galaxy Core
Nella seconda invece abbiamo:
- iOS con la versione 10 e precedenti
- KaiOs con quella antecedente alla 2.5
C’è da dire che si tratta di prodotti che sono considerati in linea di massima decisamente superati, e per questi probabilmente il problema sostanziale non sarebbe circoscritto all’aggiornamento di WhatsApp, ma anche probabilmente all’arretratezza imperdonabile che caratterizza questi dispositivi. Tuttavia, non volendo rinunciare alla nostra app preferita, potremo comunque scegliere di salvare l’account, migrando semplicemente su uno smartphone più recente e prestazionale. Continuando quindi a chattare senza alcuna nube all’orizzonte.