E’ l’e-commerce numero uno al mondo. Ha sempre azzeccato tutte le sue scelte di mercato. O quasi. Già, seguono conferme all’indiscrezione lanciata da Reuters su uno dei segmenti di mercato del colosso californiano. Conferme ufficiali.
Amazon sta chiudendo dozzine di negozi fisici negli Stati Uniti, come confermato dalla stessa azienda di commercio elettronico di Seattle a ZDNet. Per negozi fisici si intendono librerie, Amazon Pop Ups e anche i cosiddetti i negozi “Amazon 4 stelle”, uno sbocco per prodotti che sono (clienti) classificati a 4 stelle e oltre, debuttanti a New York tre anni or sono.
Per diversi anni, il gigante dell’e-commerce ha sperimentato le vetrine fisiche e sta spostando la sua attenzione sui negozi di moda e alimentari. La società ha affermato che sta ancora investendo in Amazon Fresh, Whole Foods Market, Amazon Go e i suoi negozi Amazon Style, nonché nella sua tecnologia di pagamento senza cassa “Just Walk Out”. Eppure i suoi negozi di libri chiudono, a testimonianza di un primo dietrofront sui negozi fisici, che non hanno lo stesso appeal di ciò che è stato capace di creare Amazon.
Amazon, sì al dietrofront. Ma è più una sterzata
“Rimaniamo impegnati a creare esperienze e tecnologie di vendita al dettaglio fisiche a lungo termine” afferma un portavoce di Amazon, rimanendo sul vago, abbottonato, senza sbilanciarsi ulteriormente.
Amazon ha aperto la sua prima libreria fisica nel 2015. Tre anni dopo ha lanciato i negozi Amazon a 4 stelle, con gli articoli più venduti ma anche quelli valutati, appunto, quattro stelle (o superiore) dagli acquirenti online. Amazon Pop Ups, nel frattempo, presentava marchi e temi a rotazione destinati a offrire ai clienti un’esperienza di “prova prima dell’acquisto”.
La scelta di chiudere arriva a poco lasso di tempo dall’ufficialità delle entrate dei negozi fisici di Amazon. Che hanno generato entrate per 4,688 miliardi di dollari nel trimestre, con un aumento del 16% anno su anno.
Mentre sta chiudendo più di 60 vetrine, Amazon continua ad aprirne di nuove in altre categorie, quindi per far capire che c’è certamente un diefront, identificabile più come una sterzata. La società ha recentemente annunciato il lancio di Amazon Style: uno Store al dettaglio incentrato sulla moda. La prima sede sarà aperta al pubblico entro la fine dell’anno a Los Angeles e includerà la tecnologia nell’esperienza di acquisto. Il colosso per eccellenza dell’e-commerce starebbe anche spostando il concept del minimarket Amazon Go nei sobborghi della città californiana.
La chiusura degli Store significa anche una distribuzione della forza lavoro: l’idea di Amazon è quella di riqualificare i dipendenti interessati, viceversa licenziarli.