Secondo delle scoperte dagli astronomi, pare che i buchi neri siano in grado di ruotare fuori tempo. Questa notizia ha sorpreso davvero chiunque, anche perché non è in regola con ciò che ci è sempre dato detto e, inoltre, non si capiva il motivo di questo avvenimento. Ma cosa hanno visto gli astronomi in aggiunta a questo?
Lo spazio è pieno di sorprese, e lo abbiamo potuto comprendere perfettamente durante il corso dei secoli e degli anni. Siamo venuti a conoscenza di informazioni sempre più chiare e che non hanno fatto altro che tenerci aggiornati su possibili avvenimenti, oltretutto la scienza ha saputo spiegare alcune questioni particolari.
Ma non tutto sembra che abbia una risposta: c’è sempre qualcosa di irrisolto. A volte non si riesce a dare una spiegazione, motivo per cui è necessario approfondire cosicché sia possibile capire il fenomeno astrale da spiegare. E a proposito di ciò, pare che gli astronomi abbiano notato un evento ambiguo.
Infatti, gli esperti hanno scoperto un buco nero che ruota fuori tempo; ciò vale a dire che sia più disallineato, prendendo in considerazione quelli che conosciamo già -, rispetto al piano di rotazione che condivide con la sua stella. Ci annuncia della sua esistenza la rivista Science, in cui un gruppo di riserva dell’Università finlandese di Turku parla proprio di ciò.
Sulla faccenda viene detto che sia il primo buco nero in assoluto capace di ruotare con una inclinazione così grande, quindi è chiaro che non sia un fenomeno da sottovalutare. La sua esistenza metterebbe in discussione tutte le teorie attuali di formazione dei corpi celesti, quindi non è sicuramente una situazione da poco. Cosa sostengono gli esperti?
La spiegazione sul buco nero
Quando due oggetti ruotano in coppia l’uno intorno all’altro, soprattutto se tenuti insieme dall’attrazione gravitazionale, i loro assi di rotazione si allineano perpendicolarmente al piano orbitale. In questo modo si è formata da una stella un buco nero in fase di accrescimento, e che ha luogo vicino alla sua compagna tanto da rubarle materia. Questi studi hanno portato gli scienziati ad una conclusione interessante, e che forse potrebbe essere importante da ricordare.
I ricercatori, guidati dal capo gruppo Juri Poutanen, hanno voluto effettuare delle osservazioni ai raggi-x del sistema binario MAXI J1820+70, i quali gli hanno permesso di identificare l’orientamento del disco di accrescimento che circonda il buco nero. In seguito hanno unito i dati raccolti dalle precedenti analisi, confermando il forte disallineamento riscontrato. L’inclinazione, in base a ciò che hanno compreso gli astronomi, può esistere solo al momento della nascita del buco nero, ipotizzando la presenza di una forte respinta da parte della supernova che lo ha generato. Così facendo possono spiegare come mai sia fuori tempo, consentendo agli scienziati di comprendere meglio la natura del fenomeno.