Tesla e le frenate fantasma finiscono sotto indagine. Guai per Elon Musk?

Le automobili elettriche di Tesla fanno impazzire, ma nel vero senso della parola. Pare che ci siano alcune indagini in corso e che hanno a che fare, principalmente, con la guida al volante dei veicoli. Ma di stiamo parlando, e com’è la questione?

Tesla e le frenate fantasma finiscono sotto indagine. Guai per Elon Musk?
Tesla, avendo una reputazione notevole in tutto il mondo, è sempre richiamata per ragioni diverse – MeteoWeek.com

Ancora una volta Tesla è sotto indagine da parte della NHTSA, acronimo di National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). Il motivo? Molti hanno segnalato alcuni problemi relativi alla frenata da parte delle 400.000 mila Model 3 e Model Y vendute nel 2021 e 2022. Viene comunemente descritto come “frenata fantasma“, il che vale a dire che succeda senza un’apparente ragione.

Parliamo di un sistema che reagisce in modo anomalo, eccessivo o casuale, per cui non ha nulla a che vedere con le funzionalità avanzate di assistenza alla guida del veicolo, anche perché sono attive e dovrebbero garantire una sicurezza maggiore, che a quanto pare non esiste.

Oltretutto, le frenate improvvise e non necessarie, associate ad Autopilot e all’impostazione Full Self-Driving Beta, si verificano – come abbiamo detto prima – in circostanze non calcolabili e soprattutto senza nessun tipo di preavviso. Ciò significa che possa risultare essere un problema in autostrada; gli incidenti mortali potrebbero aumentare a dismisura.

La causa della frenata fantasma

Tesla e le frenate fantasma finiscono sotto indagine. Guai per Elon Musk?
L’azienda, per scagionarsi dalle accuse, ha bisogno ovviamente di dimostrare dei fatti concreti e che possano testimoniare il contrario di quello che viene detto – MeteoWeek.com

Da questa premessa, l’NHTSA ha voluto avviare una indagine preliminare per costatare se fosse necessario effettuare un richiamo d’urgenza in vista di questo dilemma non facile da risolvere. Tuttavia, ad oggi nessuno è rimasto ferito e tanto meno sono stati registrati dei decessi, il che vale a dire che possa essere facilmente gestito.

Il proprietario di uno di questi veicoli, con una e-mail inviata a The Verge, ha dichiarato di aver sperimentato in prima persona le frenate fantasma, specialmente con l’Autopilot attivo e il cruise control adattivo: “Alcune frenate fantasma sono di lieve entità, con l’auto che rallenta improvvisamente. Altre sono decisamente pericolose, e l’auto può inchiodare sui freni anche quando hai un camion dietro”.

Sino a questo momento, Tesla ha affermato di aver inviato soltanto una decina di richiami per le proprie autovetture, ma adesso è possibile che cambino rotta: le indagini potrebbero obbligare l’azienda a far uso delle telecamere per la funzionalità ADS e non i sensori radar. Oltretutto, la compagnia ha anche rilasciato un aggiornamento software per la rimozione di una opzione dell Full Self-Driving beta che applicava il “rolling-stop“.

In sintesi sarebbe una manovra spesso compiuta dagli uomini ma considerata illegale, per cui non ci si ferma allo stop ma si rallenta solamente approcciando l’incrocio se non ci sono impedimenti. È ovviamente pericolosa e non può essere presa sottogamba, ragione per la quale Tesla ha deciso di eliminarla definitivamente dai propri veicoli. Che possa essere un ottimo modo per risolvere questo problema? Può darsi, ma al momento dobbiamo soltanto sperare che non ci siano incidenti.

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