Il CEO di Stellantis boccia le auto elettriche e ne propone un’altra tecnologia

L’amministratore delegato di una azienda ben nota nel settore delle automobili, ha deciso di esprimere la propria opinione in merito ai veicoli elettrici. Cosa sostiene? Che non siano così indispensabili come molti affermano, e che potrebbero essere sostituiti tranquullamente da un altro tipo di tecnologia efficiente. Vediamo, quindi, che cosa ha da proporre in questo caso.

Il CEO di Stellantis boccia le auto elettriche e ne propone un'altra tecnologia
Stellantis si occupa di auto elettriche, ma il suo CEO, per quanto possa appoggiare le decisioni della compagnia, ha opinioni molto differenti – MeteoWeek.com

Carlo Tavares, il CEO di Stellantis, ha voluto manifestare il proprio dissenso in merito al transito di veicoli elettrici su strada. Ciò va ovviamente in contrasto con i piani della sua società, la quale ha intenzione di sviluppare delle piattaforme elettriche per la costruzione di diverse vetture apposite.

Ci fa sapere cosa ne pensa in una intervista con diversi giornali, nei quali ha rimarcato più volte la sua opinione sostenendo che nonostante i veicoli elettrici possano avere una certa utilità, potrebbero essere prese altre vie più sicure per poter adottare tecnologie migliori; di cosa sta parlando?

La differenza tra auto elettriche e ibride

Il CEO di Stellantis boccia le auto elettriche e ne propone un'altra tecnologia
Le parole di Tavares potrebbero farci cambiare idea sui mezzi di trasporto elettrici, difatti ha voluto esprimere un paragone con quelli ibridi – MeteoWeek.com

Secondo Tavares dovrebbero essere presi in considerazione i mezzi ibridi, e per poter argomentare meglio il suo discorso ha voluto fare un paragone mettendo in mezzo le capacità dei vari veicoli. Un mezzo elettrico deve percorrere almeno 70.000 km prima di compensare le emissioni di CO² generate dalle batterie, riuscendo a tenere testa alle auto ibride.

Inoltre, seppur questi dati possano essere vagamente corretti, nulla vieterebbe nemmeno alle automobili di tipo light hybrid di registrare le stesse somme, se non di migliori a questo punto. Per poterlo confermare bisognerebbe valutare la loro stabilità sulle strade, esattamente come si fa con i mezzi elettrici.

Comunque sia, la percorrenza di una vettura di questo calibro è commisurata alla vita media di un mezzo come il seguente, come anche il chilometraggio medio percorso dal guidatore prima della sua vendita o rottamazione. E anche se fossero necessari 70.000 km per arrivare ad un risultato uguale in termini di emissioni, le automobili ibride continuerebbero ad emanarne nonostante il raggiungimento della soglia.

Continuando, il CEO ha anche ribadito il fatto che l’intervento dei veicoli elettrici pure sui mezzi di trasporto pubblici potrebbe portare ad un disagio generale non indifferente. Difatti, è probabile che possa portare al fallimento di alcune società che, ovviamente, non si basano su questa tipologia di motori, come anche i relativi costi: avendo dei prezzi più alti in base al tipo di vettura, è chiaro che molti sceglierebbero di farne a meno piuttosto che comprarle.

Infine, Tavares pensa che il lancio totale dei veicoli elettrici possa essere un evento imminente, ma non immediato. Il commercio di questi veicoli si sta espandendo a vista d’occhio, però è anche vero che non si tratti di un processo né rapido e tanto meno poco dispendioso a livello di costi. In ogni caso, Stellantis continuerà con l’idea di produrre vetture a zero emissioni.

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