Call Of Duty Warzone: nuova ondata di cheater, la risposta del team di sicurezza

Nonostante lo sviluppo del programma che la Raven Software aveva migliorato per bannare i cheater su Warzone, attraverso i nuovi aggiornamenti, sembra che adesso non sia più sufficiente.

Call Of Duty Warzone: nuova ondata di cheater, la risposta del team di sicurezza
Uno dei cheat più famosi, l’aimbot, che permette ai giocatori di colpire il nemico senza mai errare – MeteoWeek.com

Call Of Duty continua ad essere uno dei giochi più famosi di tutti i tempi, soprattutto per i loro capitoli iconici come Modern Warfare e Black Ops. Anche Warzone che, in questo caso, rientra tra i videogiochi più giocati della Activision e della categoria Battle Royale. Un dato importante e che non può essere trascurato vista la grande quantità di utenti collegata durante il giorno.

Tuttavia, a causa dell’aumento continuo dei cheater, gli operatori che si occupano di monitorare i server in passato avevano già effettuato un ban di massa. Erano riusciti a ripulire il gioco in breve tempo, dimostrando l’utilità della collaborazione da parte degli utenti. Le segnalazioni inviate sono state di grande aiuto visto che hanno velocizzato il lavoro del team, che si è impegnato a bannare i giocatori in possesso di hack in breve tempo.

Le preoccupazioni dei fan

Call Of Duty Warzone: nuova ondata di cheater, la risposta del team di sicurezza
Alcuni utenti hanno segnalato la presenza di un hacker in grado di uccidere sparando semplicemente al terreno – MeteoWeek.com

L’aggiornamento del software che permetteva di individuare e bannare gli utenti con più precisione e rapidità in passato, aveva risolto gran parte dei problemi relativi ai giocatori in possesso di cheat. Al termine della settima ondata di cheater, come riportato dagli sviluppatori dell’Activision, sono stati bannati oltre 475.000 giocatori su Warzone, iniziando da febbraio e finendo ad aprile.

Questo ritmo, però, sembra che non sia stato continuativo. Le segnalazioni sono aumentate nuovamente a causa dell’arrivo di altri cheater, che pare abbiano rovinato l’esperienza di gioco di molti utenti. Ciò ha portato ad instaurare una grande lamentela generale verso la casa produttrice e Warzone.

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La Raven Software, in merito a queste segnalazioni, non è rimasta in silenzio ed ha risposto con un post su Twitter. Ha tranquillizzato i giocatori spaventati dalla nuova ondata che stava intimorendo la community, tenendoli aggiornati con novità inedite.

La replica della Raven Software

«Oggi abbiamo bannato oltre 50.000 account su Warzone. Ma la cosa più importante è che vi stiamo ascoltando e siamo al lavoro dietro le quinte: presto avremo maggiori informazioni per voi». Sono le parole del team di sicurezza della Raven Software. A quanto pare sembra abbia un piano ben preciso per risolvere questo problema che affligge il gioco da tempo.

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I fan, ancora una volta, sperano che siano in grado di sistemare definitivamente questa situazione. Soprattutto in vista dell’arrivo della prossima season in cui hanno promesso la correzione di alcuni bug e l’aggiunta di un nuovo operatore su Warzone. Per il momento non ci resta che aspettare nuovi tweet per rimanere informati su quanto promesso.