Amazon ha avviato una trattativa per accaparrarsi l’intero catalogo della MGM: l’offerta sarebbe di 9 miliardi di dollari. James Bond e Rocky Balboa in arrivo su Prime Video?
Il mondo dello streaming potrebbe subire un altro grande scossone. Secondo alcune indiscrezioni, Amazon avrebbe deciso di avviare delle trattative per acquisire l’intero catalogo della storica casa cinematografica Metro Goldwyn Mayer (MGM). La cifra proposta dalla società di Jeff Bezos si aggirerebbe sui 9 miliardi di dollari, equivalenti a 7,4 miliardi di euro. Secondo i media statunitensi le trattative sono in corso da diverse settimane e al tavolo si sarebbero seduti il vicepresidente di Amazon Studios e Prime Video Mike Hopkins e il presidente di MGM Kevin Ulrich. Quest’ultimo avrebbe già avviato nei mesi scorsi una serie di colloqui con alcuni grossi nomi del settore streaming.
Chiaramente, l’eventuale acquisizione di MGM permetterebbe ad Amazon di rafforzare ulteriormente la propria offerta su Prime Video. Franchise storici come James Bond, Robocop, Rocky Balboa, Stargate, Terminator e altri potrebbero infatti sbarcare sulla piattaforma, insieme ad un totale di oltre 4.000 film e 17.000 ore di show e serie TV. Insomma, un accordo mastodontico per una quantità (e qualità) altrettanto elevata di contenuti.
LEGGI ANCHE: David di Donatello 2021, dove vedere i film vincitori in TV e in streaming
Amazon vuole MGM: cosa potrebbe cambiare?
In questo modo, Amazon dimostra di non voler rimanere indietro nella corsa all’ampliamento dei contenuti streaming e della relativa fetta di utenti. Soltanto due giorni fa, WarnerMedia e Discovery hanno infatti annunciato la chiusura di un accordo per la loro fusione, al fine di sfidare servizi più quotati proprio come Amazon, Netflix e Disney. Una volta effettivo, l’accordo (da 43 miliardi di dollari) porterà alla creazione del secondo gruppo mondiale del settore in termini di fatturato, dietro a Disney.
Ma torniamo ad MGM: questo accordo con Amazon potrebbe decisamente portare una grande ventata di aria fresca all’interno del famoso studio cinematografico, alle prese con un periodo difficile causa Covid. A causa della pandemia, MGM è infatti stata costretta a rinviare quattro volte l’uscita del film di James Bond “No Time To Die” e lo scorso anno ha licenziato il 7% del proprio staff.
Per la multinazionale di Jeff Bezos sarebbe invece l’ennesimo investimento di rilievo nel settore dell’intrattenimento: nel 2020 la società ha speso 11 miliardi di dollari per creare, acquisire o concedere in licenza contenuti musicali e video per gli abbonati Prime, che hanno recentemente superato i 200 milioni in tutto il mondo.
LEGGI ANCHE: Amazon Prime Day 2021, spunta la pagina ufficiale: quando sarà?
In molti hanno già sollevato preoccupazioni per un aumento del costo dell’abbonamento: l’idea è fondata e in seguito all’acquisto di MGM potrebbe essere uno dei piccoli risvolti negativi. Tuttavia, immaginiamo che il catalogo della Metro Goldwyn Mayer sarà presente in una sezione dedicata di Prime Video, magari accessibile tramite un abbonamento extra: se sarà così, il prezzo dell’abbonamento standard rimarrebbe invariato.