Alcuni ricercatori sono riusciti a creare il legno trasparente in un modo molto più efficace rispetto ai progressi finora svolti. Il materiale presenta delle caratteristiche uniche, che potrebbero renderlo ben presto un degno sostituto del vetro
Nelle case di tutti noi, o anche più banalmente negli smartphone che portiamo sempre in tasca, è presente in grande o piccola quantità del vetro. Il vetro è un materiale estremamente diffuso, senz’altro uno dei più diffusi in assoluto e utilizzati per le più disparate funzionalità e scopi.
Non molti sanno, però, che già da anni la tecnologia ha fatto dei passi da gigante arrivando a sviluppare il legno trasparente. In particolare due anni fa un team di ricercatori del Kth Royal Institute of Technology, istituto svedese, erano riusciti mediante alcuni specifici procedimenti a trasformare il legno, facendolo diventare trasparente e portando quindi con sé alcune caratteristiche peculiari come la capacità di assorbire e trattenere calore, fungendo da isolante.
Ora, è stato svolto un ulteriore passo in avanti nello sviluppo di questo particolare materiale, dando nuovo slancio a quello che potrebbe essere uno dei materiali del futuro.
Il legno trasparente: caratteristiche e realizzazione
Come già citato, la caratteristica peculiare del legno trasparente è la sua grande capacità di fungere da isolante: in tal modo si ridurrebbe lo spreco di energia. Ma è anche un materiale molto più resistente del vetro, data la sua particolare composizione che, a differenza del vetro, non è basata su cristalli irregolari.
Tutto ciò permette di capire al volo i benefici di possedere un legno trasparente. Ma il procedimento per realizzarlo, fino ad oggi, è stato decisamente complicato. Il processo di “trasformazione” del legno in materiale trasparente condotto dai ricercatori svedesi prevedeva l’eliminazione della lignina: dopo aver immerso il materiale nel glicole polietilenico e aver utilizzato altre (molte) sostanze chimiche – nonché grandi quantità di energia – si poteva procedere alla rimozione di questa componente, per dare l’effetto trasparente al materiale.
La nuova tecnica di produzione
La nuova tecnica di produzione del legno trasparente proviene dall’Università del Maryland e promette di rivoluzionare il settore, rendendo il tutto molto più semplice e con un dispendio nettamente inferiore di energia e sostanze chimiche, rendendo il processo di conseguenza più snello e sostenibile.
Anziché rimuovere la lignina, infatti, il team di ricercatori dell’università statunitense ha scoperto che è possibile modificare direttamente la composizione del materiale andando a eliminare le molecole chiamate cromofori, ossia i responsabili del colore marrone del legno, che impediscono di fatto il passaggio della luce.
Il procedimento adottato è il seguente: dopo aver applicato sul materiale il perossido di idrogeno, hanno esposto i pannelli di legno alla luce solare per circa un’ora. Dopo tale frazione di tempo il materiale, diventato bianco, è stato immerso per svariate ore nell’etanolo, e poi è stato trattato con una speciale resina epossidica per renderlo più resistente.
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Un processo più snello, più veloce e meno dispendioso, che permette nuovi sviluppi per questo sorprendente “status” del legno.