WhatsApp: quali sono le reali alternative?

Le alternative a whatsapp da usare, le app di messaggistica più ricercate.

Whatsapp – MeteoWeek.com

A partire dall’8 febbraio 2021 bisognerà necessariamente accettare le nuovi condizioni che prevedono di “condividere le informazioni del proprio account WhatsApp con Facebook per migliorare le proprie esperienze con le inserzioni e i prodotti del social network”. Tuttavia, dopo l’arrivo di questa novità, in molti si stanno chiedendo quali siano le migliori alternative da utilizzare al posto dell’app di messaggistica di Mark Zuckerberg, per mantenere la privacy delle proprie conversazioni private.

Senza accettare queste condizioni, infatti, non avrete più possibilità di accedere a Whatsapp.

Ma quali sono le reali alternative? Scopriamole insieme.

Telegram

Telegram – MeteoWeek.com

La prima scelta è senza dubbio Telegram, piattaforma già ampiamente usata negli ultimi anni e attualmente al secondo posto tra quelle più scaricate in Italia. Telegram nasce nel 2013 grazie ai fratelli Nikolaj e Pavel Durov. Oltreoceano è una di quelle più usate.

Quest’ultima, così come WhatsApp, risulterà essere totalmente gratuita, le maggiori differenze con l’app acquisita da Zuckerberg sono la presenza di canali e dei gruppi, i quali conterranno fino a 200  membri. Proprio sui gruppi pubblici però arriverà la presenza di pubblicità, tema anch’esso che ha preso piede negli ultimi giorni.

Non bisogna infatti dimenticare che questa applicazione utilizza un cloud con sincronizzazione istantanea per archiviare i dati. In questo modo, non solo non si occuperà inutilmente la memoria interna del proprio device, ma sarà inoltre possibile utilizzare l’app su più dispositivi in maniera ancora più semplice.


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Viber

Viber – MeteoWeek. com

Quest’ultima permette di usufruire di tutte le funzioni più utilizzate solitamente, come chiamate, videochiamate, invio di file multimediali, ecc. Il tutto ovviamente in modo gratuito e con crittografia end-to-end.

Applicazione nata nel 2010 in Israele ma acquisita 4 anni dopo dalla Rakuten, azienda nipponica, è sicuramente quella più “straniera” nel nostro elenco. Dai toni viola, un po’ meno intuitiva rispetto alle sue avversarie, ma egualmente buona come alternativa a Whatsapp.

Viber sincronizza i contatti già presenti nella rubrica del telefono e riconosce quali contatti hanno già attivato il servizio e sono quindi raggiungibili. Pertanto, dopo l’installazione non c’è bisogno di aggiungere nuovi contatti in una nuova rubrica. Dopo le recenti modifiche, è possibile interagire con l’applicazione senza dover interrompere quello che si sta facendo, in quanto i messaggi in arrivo appaiono in primo piano e scompaiono non appena il destinatario li ha visualizzati e/o ha risposto a questi ultimi. I recenti aggiornamenti apportati all’applicazione hanno anche reso possibile la messaggistica di gruppo.

Signal

Signal – MeteoWeek.com

Infine, ricordiamo Signal, un software dotato anch’esso di queste funzioni e della crittografia end-to-end ma che offre ancor di più dal punto di vista della sicurezza. Utilizza infatti nuovi protocolli di crittografia che permettono di memorizzare una minor quantità di metadati rispetto alle app concorrenti. I messaggi su Signal vengono automaticamente criptati e tutto risulterà invisibile, bisogna tener ben chiaro che la crittografia non impedisce al governo di effettuare eventuali verifiche, solo che è molto più difficile rispetto ad altre applicazioni di messaggistica.

Servizio di messaggistica istantanea criptato, può essere utilizzato su smartphone ed è disponibile anche nella versione computer desktop, utilizzarlo è davvero molto semplice: basta installare l’applicazione sul dispositivo e iniziare a chattare.